L'alpinista senza patria con la montagna nel cuore
Cocciutaggine e determinazione. Sono caratteri essenziali per chi vuole raggiungere la vetta, nel vero senso della parola. Essenziali sono anche l’ostinazione e la convinzione per cui si può fare sempre più, sempre meglio.
Denis Urubko è un alpinista kazako che ha scelto di vivere nelle prealpi orobiche, in particolare nella bergamaschissima valle Seriana.
Da giovane, la passione per l’alpinismo era affiancata da quella per il teatro e la recitazione, ma nel 1993 si trasferisce in Kazakhistan e dopo l’arruolamento nelle forze armate riuscì finalmente a dedicare tutto se stesso all’alpinismo e alla montagna, mettendo in mostra così le sue superlative doti atletiche e tecniche.
“Più tardi, nel 2009 è divenuto il quindicesimo uomo ad aver salito tutti i quattordici ottomila ed il nono ad averli scalati senza ossigeno. Ha inoltre realizzato la prima salita invernale di due ottomila, il Makalu e il Gasherbrum II, in entrambi i casi in compagnia dell’alpinista italiano Simone Moro. Ha anche aperto tre nuove vie su tre diversi ottomila”. – Fonte Wikipedia
